Raccontiamo Moxoff



News del 5 agosto 2019 – Gianpaolo Francesco Trotta, Data & Software Engineer di Moxoff, racconta la sua esperienza

Lo scorso luglio si è svolta a Bari la Summer School “Mathematical Methods in Data Science”, playground ideale per i giovani interessati ad approfondire la loro formazione post laurea nel campo delle applicazioni della matematica. Tra i protagonisti dell’appuntamento, Gianpaolo Francesco Trotta, Data & Software Engineer di Moxoff, con un intervento su “Matematica e trasferimento tecnologico come asset di innovazione”.

“Siamo stati invitati a Bari da Alumni Mathematica, che organizza la Summer School e di cui fanno parte alcuni colleghi ingegneri che ho conosciuto ai tempi degli studi. È stato molto emozionante tornare nella mia zona natale per condividere con le giovani leve le mie esperienze di ricerca nel corso dei miei studi di PhD e progetti industriali che sto facendo in Moxoff”, sottolinea Gianpaolo.

Entrato a far parte di Moxoff nel novembre del 2018, dopo 3 anni di dottorato di ricerca, Gianpaolo è Data & SW Engineer, con responsabilità operative sui progetti a diverso livello: un full stack developer con il compito di sviluppare interfacce per rendere fruibili modelli, algoritmi e metodi all’utente finale, e la relativa architettura software in soluzioni avanzate e innovative. A ciò, affianca poi anche la manutenzione dell’infrastruttura IT che fa parte della sua vocazione di ingegnere informatico.

“L’ambiente di lavoro in Moxoff è molto simile al laboratorio di ricerca in cui ho fatto il dottorato a Bari: siamo tutti giovani ingegneri e matematici. È stimolante lavorare con cervelli così creativi, ammiro in particolare la flessibilità logica dei matematici e la loro capacità di astrazione. Non potevo sperare di meglio per la mia professione, ne sono davvero contento!” conclude Gianpaolo.

Per scoprire qualcosa di più sul lavoro di Gianpaolo, non perdetevi i suoi due articoli in ambito Healthcare su come sia possibile riconoscere e classificare i tumori grazie alle reti neurali, e su come valutare la gravità motoria di un paziente affetto da Parkinson grazie ai big data.

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