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Moxoff alla International CAE Conference and Exhibition 2019



News del 10 Novembre 2019 – Anche quest’anno abbiamo partecipato alla International CAE Conference and Exhibition 2019, presentando con Hydac SpA una Success Story di ottimizzazione ingegneristica in contesti industriali tecnologicamente complessi.

Matteo Longoni, Chief Marketing Officer di Moxoff, ci racconta com’è andata.

 

Perché Moxoff partecipa alla CAE Conference?

Moxoff partecipa alla CAE Conference da diverse edizioni. Abbiamo iniziato già dai primi anni di Moxoff e siamo partiti col botto: nel 2012 abbiamo vinto la poster award, presentando il progetto Nolan sulla simulazione multifisica del casco. In quel momento la collaborazione con Nolan era focalizzata proprio sulla simulazione, e negli anni successivi è cresciuta fino a sviluppare una vera e propria piattaforma personalizzata di progettazione del casco.

Nel corso di questi anni abbiamo partecipato alle successive edizioni presentando diversi progetti fatti con importanti realtà industriali e incentrati sulla simulazione. È importante  per noi essere a contatto con un pubblico come quello della CAE Conference, esperto e competente, che può essere fonte di nuovi stimoli per affrontare progetti industriali con le nostre tecnologie digitali.

 

Cosa avete presentato quest’anno?

Una success story relativa al progetto svolto con Hydac, una società che sviluppa componenti per l’industria come pompe, sensori, accumulatori e sistemi di ventilazione. Abbiamo raccontato il modello di simulazione di un sistema di ventilazione che abbiamo sviluppato, mostrando come abbia reso più efficiente il processo di progettazione di questi sistemi complessi:  il modello che abbiamo sviluppato e con cui abbiamo realizzato le simulazioni ha permesso di ottimizzare le dimensioni del raccordo che collega la ventola al radiatore, con l’obiettivo di minimizzare gli ingombri e quindi dare un vantaggio ai clienti finali di Hydac, e soprattutto di trovare un modo per standardizzare i componenti chiave e permettere di progettare più velocemente l’intero sistema.

Quest’anno abbiamo anche pubblicato un’altra Success Story sulla newsletter uscita proprio in concomitanza con l’evento. Nell’ultima edizione abbiamo presentato un progetto di simulazione multifisica fatto con Ballestra: una società che si occupa di progettazione e produzione di impianti per la trasformazione chimica.

 

Che cosa caratterizza il contributo Moxoff nel campo delle simulazioni?

Le nostre soluzioni ruotano intorno al mondo della simulazione in senso lato.  Nel corso degli anni l’approccio Moxoff è evoluto integrando, a fianco delle tecnologie modellistiche e numeriche di simulazione, ancorché avanzate, tutte le nuove tecnologie basate sull’Industria 4.0, in particolare sullo sfruttare dati relativi al processo per aggiungere valore alle simulazioni.

Digital twin, predictive maintenance, e in generale l’integrazione nella simulazione di un contributo che viene dal campo, anche in ottica IoT, sono temi su cui noi lavoriamo, coerentemente con lo sviluppo di quelle che sono le tecnologie di Industria 4.0, che stanno prendendo sempre più piede nell’industria di oggi e soprattutto di domani.

 

Com’è stata la tua esperienza quest’anno?

Partecipare alla CAE conference è sempre piacevole perché, al di là del contributo specifico all’evento, è un’occasione per incontrare propri clienti, aziende con cui ragionare su possibili collaborazioni e più in generale il network di addetti al settore. Per me è stato anche un momento di ritrovo con tanti amici e persone con cui è si instaurato un ottimo rapporto, lavorativo e anche personale, e con cui è piacevole trovarsi anche solo per una cena.

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